FACCIAMO CINEMA
A partire dal 2012, il gruppo di lavoro di Aperta Parentesi ha iniziato a creare cortometraggi ispirati a libri famosi. Il primo cortometraggio, ultimato nel dicembre 2014, è stato I nostri Promessi Sposi, una parodia dei Promessi sposi di Alessandro Manzoni, nel 2016 è stata la volta della parodia di Peter Pan (James Matthew Barrie) con il cortometraggio L’isola che non c’è ambientato a Sestri Levante e proiettato al Cinema Ariston. Nel 2019, con Il viaggio di Ulisse, è stata la volta della parodia dell’Odissea di Omero. Nel 2022 è stato prodotto Che divina questa commedia!, ispirato alla Divina Commedia di Dante Alighieri, nel 2023 Tu mi vedi, ma io chi sono?, liberamente ispirato all’opera Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello.
Il gruppo di partecipanti è composto da tredici persone con problematiche molto diverse tra loro: attraverso il lavoro di gruppo si valorizza la diversità pur garantendo il sostegno individualizzato.
Attraverso l’espressione di sé individuale e collettiva e l’apprendimento dell’utilizzo di strumenti tecnici e artistici, si mira al rafforzamento dell’autostima e di conseguenza all’incremento della capacità di mettersi in gioco, imparare a condividere obiettivi comuni, rispettare la diversità dell’altro, stimolare la cooperazione, il lavoro di gruppo, l’empatia e la consapevolezza delle proprie potenzialità.
PERCHÈ FACCIAMO CINEMA
Perché nel farlo ci divertiamo, ma soprattutto perché quest’attività ci permettere di raggiungere grandi risultati sul fronte dell’autostima, della relazione e della crescita personale.
Inizialmente non immaginavamo che questa attività potesse avere questa rilevante valenza educativa, né ci aspettavamo risultati così positivi e immediati come quelli che abbiamo invece rilevato durante l’elaborazione di questi “film”, che ha portato a:
- contrasto dell’emarginazione sociale;
- promozione dell’autonomia e stimolo all’emancipazione della persona
- sostegno alle famiglie
- promozione dell’integrazione lavorativa, sociale e familiare; r
- rafforzamento della propria autostima (consapevolezza di sé e delle proprie risorse) che porta anche alla cura di sé;
- incoraggiamento alla libera espressione di sé
- miglioramento della circolarità della relazione considerando la diversità come valore, risorsa e stimolo;
- accrescimento delle conoscenze e potenzialità sia dal punto di vista culturale che pratico;
- sviluppo della capacità di individuare e risolvere i problemi;
- stimolo alla conoscenza del “nuovo” per accrescere la capacità di aprirsi agli altri e di conseguenza ampliare i propri “orizzonti”
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Sosterrai le attività di Aperta Parentesi e contribuirai a favorire il benessere di tante persone